SIF
Sif, nella mitologia
norrena, è una dea, appartenente alla schiera degli Æsir e moglie di Thor,
madre di Þrúðr, Ullr (che non era figlio di Thor) e Móði. Sif non era la
madre di Magni, infatti egli era figlio di Thor e Járnsaxa. Sif aveva i capelli d'oro che crescevano come se fossero naturali, creati dai nani chiamati "figli di ĺvaldi". L'origine di questa chioma dorata deriva dal mito che vorrebbe che il dio Loki, sempre pronto a compiere scherzi malvagi nei confronti degli altri dei, le avesse tagliato i capelli. Thor, infuriato, avrebbe poi preteso da Loki la restituzione a Sif di una chioma bionda ancora più splendente di quella che possedeva prima. Loki usa questo fatto per provocare Sif e, indirettamente, Thor, nel Lokasenna. I nani fecero per Loki questi capelli, come la nave di Freyr Skíðblaðnir e la lancia di Odin Gungnir. Il nome di Sif è usato per identificare la Terra nello Skáldskaparmál 87. Dopo Freyja, Sif era la più bella fra le dee. Snorri la chiama "la sibilla". È possibile che Sif fosse la dea della casa, del campo e del grano e che avesse qualche influenza sul destino. Sif appare sia nell'Edda in prosa che in quella poetica, e anche nella poesia scaldica, dove l'oro viene spesso definito come "la chioma di Sif". Le è stato dedicato un vulcano nel pianeta Venere.
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